lunedì 17 ottobre 2016

Giovedì 25 agosto Penisola del Capo




pinguino africano
Gita in auto con strada super panoramica e arrivo a Simon’s Town, cioè alla spiaggia dei pinguini! All’ingresso della riserva percorso su passerelle per vedere i pinguini sulla spiaggia e nella macchia: ti guardano, si mettono in posa, si tuffano, nuotano veloci... Per noi c’era un po' troppa folla, meglio continuare lungo il sentiero fino a Boulder Beach, dove i pinguini sono meno, ma ti vengono vicino e si tuffano insieme a te! L’unico coraggioso è stato Albo, che si immerso nelle acque gelide dell’oceano Atlantico quasi Indiano. O meglio geograficamente Atlantico ma biologicamente Indiano, perché qui si incontrano le due correnti, ma l’estremo sud del continente è un po’ più a est.




Tutti felici ce ne siamo andati a fare un picnic nel parco del Capo di Buona Speranza (precisiamo: proprio nell'area picnic, non in giro!), ma mentre ce ne stavamo su uno scoglio siamo stati attaccati dai babbuini, che non sono scimmiette ma degli animaloni grossi pelosi e con lunghi canini affilati “come quelli di uno spinosauro..."
spinosauro, disegno di Davide Bonadonna



babbuino

cercopiteco verde
I cercopitechi del Kruger ci avevano già rubato pomodori e frutta, ma quelle erano bazzecole! Questi volevano tutto il nostro pranzo (non solo l’ananas di Albo e il Gouda di Paolo), anche quello che avevamo in mano (e che nessuno di noi ha mollato) e lo chiedevano piuttosto insistentemente. Alla fine Paolo ha raggiunto la macchina per posare tutti i suoi tesori (dalle macchine fotografiche al camembert) e senza cadere nella tentazione di immortalarci mentre resistevamo impavidi circondati dal branco, schiena contro schiena con la borsa frigo stretta tra i denti, ha ingaggiato una battaglia a suon di massi ed è riuscito a metterli in fuga senza colpire noi neppure una volta. Ne siamo usciti abbastanza provati ma piuttosto orgogliosi del nostro sangue freddo. Soprattutto di quello di Albo, che sembrava arrivato da una esercitazione anti-babbuino, tanto ha seguito alla lettera le istruzioni su come comportarsi in caso di attacco che gli avevo letto al Kruger, quando credevamo di stare in mezzo alle bestie feroci, non al mare fuori porta come oggi...







A questo punto ce ne siamo andati a fare shopping a Cape Town.
Col cavolo... Siamo saliti saltellando al Capo di Buona Speranza: amazing views! ... è il minimo che si possa scrivere!



tramonto al Capo di Buona Speranza

struzzo al Capo di Buona Speranza

Per chiudere in bellezza la giornata siamo andati ad assaggiare una abbondantissima porzione di Fish and Chips a Simon's Town nello storico Salty Sea Dog.

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